1. |
Intro
00:49
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2. |
Vanità
03:50
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Posso vivere quanto voglio
posso decidere per me
su questo letto di sogni infranti
non hanno peso le tue preghiere
ora vedo che tu sorridi
così ricambio per cortesia
la mia pelle è sulla tua
la tua bocca è sulla mia
ora non servono parole
c’è solo un lieve miagolio
più soffocato sul finale
mentre tu vorresti urlare
Gioca pure quanto vuoi
anestetizza il tuo dolore
la tua lingua sa di miele
son macigni le parole
non sai più distinguere
ciò che è bene e ciò che è male
la tua vita va in frantumi
mentre io resto a guardare
La tua innocenza che scompare
e fa posto alla Vanità
sarai per sempre vuota e bella
un sogno per l’eternità
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3. |
La setta
05:07
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Liscio come l’olio
ingoia il suo disprezzo
ruvido come l’odio
è tempo perso il suo rimpianto
bellezza è uguale a gioia
nel fumo dei pensieri suoi
disposta a far la troia
pur di non invecchiare mai
vieni a giocarti tutto
vieni a giocarti ciò che sei
tieniti stretta al tuo cuscino
per tutti gli incubi che avrai
la noia non ha fine
la tua dolcezza invece sì
pieghi con forza i desideri
non puoi scappare via da qui
La Setta la Setta
ti aspetta a braccia aperte
è questa la famiglia
dove ci si diverte
puoi far davvero tutto
tutto ciò che ti pare
che importa se alla fine
c’è un prezzo da pagare
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4. |
Marcia Funebre
04:28
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Il pensiero resta asciutto
come sabbia nella gola
sembra di ingoiare il fuoco
quanto ti è costato il gioco
Narcisismo e Vanità
sanno correre veloci
sulla tua anima che ormai
è più nera della pece
E osservi il tuo riflesso
per poter analizzare
i difetti che non vuoi
e l’assenza di pietà
ora restano i ricordi
come avanzi nella testa
mentre un disco rotto suona
la Marcia Funebre per te
Lacrime sul tuo passato
in bilico sul filo spinato
il sangue che hai versato
con il tormento pagherai
il buio alberga i sogni tuoi
sai dirmi come ne uscirai
l’ascensore per l’Inferno
sogghigna aspettando te
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5. |
Caronte
03:05
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Per cento anni vagherà
la tua anima peccatrice
sì per un secolo impazzirà
sulle sponde dello Stige
o forse ricevuto avrai
i dovuti onori funebri
ed egli ti traghetterà
cantilenando fino agli Inferi
In quale cerchio alloggerai
peccatore senza scrupoli
di quale crimine hai macchiato
la tua esistenza è quella dei deboli
indietro mai più tornerai
il Nero Signore ti attende
fiumi di grida saranno linfa
per le sue fauci aperte
Per un secolo vagherai
tra le nebbie dello Stige
o forse Lui ti accoglierà
per il tuo viaggio verso la fine
in quale cerchio alloggerai
è questo il viaggio verso la fine
indietro mai più tornerai
è questo il viaggio verso la fine
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6. |
L'ombra del diavolo
04:27
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Io sono il sasso scagliato con rabbia
mando in pezzi la tua immagine
io sono un fiume di false promesse
che non è credibile
sono il sorriso infame ed astuto
sono da sempre un bastardo sai
io sono l’ombra l’ombra del Diavolo
che da sempre si accompagna ai guai
io sono un fiume di grida e lamenti
sono l’essenza delle oscenità
di fronte a me chinano tutti la testa
sei stata tu la prima a farlo sai
per la tua bellezza hai mani sporche di sangue
per questo adesso pegno pagherai
io sono l’ombra di questo regno
che da sempre si accompagna ai guai
non ho pazienza ma ti seguo da anni
dei miei inganni tu ti nutrirai
sono riuscito a farti perder la testa
tu sei in cima alla mia lista ormai
grida pure se vuoi con tutto il fiato
nessuno correrà in tuo aiuto mai
affilo i miei denti sei il mio solo pretesto
la Vanità è la fame dell’Abisso
Io sono l’ombra del Diavolo
io sono l’ombra del Diavolo
io sono l’ombra del Diavolo
io sono l’ombra del Diavolo
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7. |
Il patto
03:26
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Ora hai nuove regole dall’abisso sangue e lacrime
hai giocato sul tuo limite non è più tempo di favole
Lo specchio si è rotto ma solo per dispetto
il patto è firmato col sangue che hai versato
lo specchio distorto offre ciò che hai già perso
promesse sbagliate promesse mantenute
Livida la tua immagine l’anima ora è cenere
pagine da riscrivere nel tuo cuore buie favole
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8. |
Vittime
05:51
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Non ti accorgi che siamo vuoto a perdere
non lo senti che siamo solo polvere
l’anima distratta ci ha lasciato già da un po’
tutti conti da pagare forse mai li salderò
Siamo Vittime sull’altare del peccato
siamo giochi da buttare siamo Vanità e reato
l’anima l’hai persa così come ho fatto io
hai giocato a dadi con il Diavolo o con Dio
Non ti accorgi che ciò che avevi più non c’è
quanto sangue ancora dovrà essere versato
Lacrime di sangue ancora non c’è gioia da spartire
siamo Vittime e saremo solo cenere da offrire
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9. |
Fuori dall'abisso
03:48
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Stringi bene i denti qui soffia un vento arido
un passo dopo l’altro i Demoni ti inseguono
e danno la caccia adesso sentono il tuo odore
li senti ridere e ti si ferma il cuore
il tuo cammino tra le pareti dell’Inferno
è più sicuro di ogni tuo passato sbaglio
ora lo sai sai quanta forza hai dentro te
ora lo sai sai quanta forza c’è
Non ti frega più niente delle apparenze
ogni passo adesso annulla le distanze
nelle Tenebre il tuo sorriso è un soffio
e ora quasi ci sei fuori dall’Abisso
Ora sei pronta per le scelte che farai
mentre cancelli i dubbi non c’è più tempo ormai
ora lo sai sai quanta forza hai dentro te
ora lo sai sai quanta forza c’è
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10. |
L'alba che verrà
04:04
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Tolta la maschera fatta di stupide ossessioni
quello che resta sono i frammenti di ciò che eri
come una bambola occhi sbarrati sul tuo domani
catene ai polsi adesso dimmi quanto ti Ami
hai osservato le fauci aperte dell’Abisso
con la sua fame un pozzo nero senza fondo
hai perso secoli e sei riuscita a venirne fuori
ma non illuderti ti aspetta il Tunnel degli Orrori
L’Alba che verrà avrà il colore del sangue
e nuovi lividi su vecchie immagini e le sbiadite apparenze
illuderti non puoi c’è sale sulle ferite
e devi correre tornare a ridere per sopravvivere
Hai visto Demoni scoperchiare la tua tomba
morta e risorta ma la cosa non ti turba
adesso spogliati di tutti quanti i vecchi errori
raccogli i cocci ti aspetta un nuovo Inferno fuori
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11. |
L'amore morde
03:30
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L’Amore è un colpo livido
sul tuo sorriso pallido
è solo un occhio vigile
sul cuore un’altra lapide
l’Amore striscia e infetta
non manterrà nessuna promessa
ciò che credevi dolce e senza fine
adesso morde brucia da morire
Sudore sangue e lacrime
dentro la carne che si consuma
un fiume nero in piena nodo scorsoio della paura
la forca che ci attende ha un retrogusto amaro
l’Amore ci confonde negandoci il respiro se
L’Amore lascia il segno tesoro è solo un sogno
l’Amore morde e strilla illude uccide e brilla se
l’Amore è un taglio netto senza anestetico
l’Amore sbrana e scuoia in fondo ti sorride come una troia
L’Amore è un compromesso con la tua libertà
dolcezza chiudi gli occhi non ci sarà pietà
la decisione è presa nel vuoto salterai
chissà tra quali artigli tu ti ritroverai
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12. |
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Ora giurami Amore eterno
mi seguirai fino all’Inferno
ora mi giuri eterno Amore
Amore in rima con dolore
nella ricchezza in povertà
sai dirmi quanto durerà
nella salute in malattia
dal cuore mio non vai più via
Fin che Morte non fin che Morte non fin che Morte non ci Separi
E so che mi vorresti dolce
forte saggio e comprensivo
la verità e che sono Oscuro
così come anche il mio Destino
Tu mi hai giurato Amore eterno
io brucio ancora nel mio Inferno
ho freddo e male dentro al cuore
è insopportabile il dolore
ed ora che mi uccido vedi
cos’altro resta sotto i piedi
un mondo marcio e maledetto
come il mio sangue sul tuo letto
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REQUIEM Seregno, Italy
Italian punk band with strong influences of alternative rock, with dark atmospheres and horror italian lyrics. We were born in 2009, and two years later we've published our first album "Eterna Dannazione". From 2013 we are working with Jack Rock Agency. In few months we're going to publish our second album. ... more
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